Il Consorzio di Bonifica Foce Passirio-Foce dell'Isarco trae la sua origine dalla legge provinciale ex regiem del 23 aprile 1879 Boll.Uff. n. 24. Esso venne costituito come Consorzio idraulico con la denominazione "Consorzio per la regolazione dell'Adige Foce Passirio-Foce dell'Isarco" con sede in Bolzano. Lo statuto allora vigente fu approvato con decreto del 14 gennaio 1880 dall'Imperiale Regio Luogotenenza del Tirolo, sentito il parere della Giunta Provinciale.
Dopo l'emanazione della legge del 29 gennaio 1891, Boll.Uff. n. 14, riguardante la consegna delle opere idrauliche del fiume Adige e delle opere di bonifica nel tratto Foce Passirio-Foce dell'Isarco in manutenzione di questo Consorzio in base al § 6 della predetta legge assunse la denominazione di "Consorzio per la regolazione e manutenzione dell'Adige Foce Passirio-Foce dell'Isarco". Anche lo statuto di questo Consorzio fu approvato dall'Imperiale Regio Luogotenenza del Tirolo con decreto n. 8901 dell'11 aprile 1892, sentito il parere della Giunta Provinciale. Scopo del Consorzio fu sin d'ora di provvedere al completamento ed alla manutenzione delle opere di difesa dell'Adige nonché delle opere di bonifica nel perimetro consorziale. Dopo gli eventi bellici nel 1914 e 1918 la valle dell'Adige passó al Regno d'Italia.
Con R.D.L. 6 novembre 1926 n. 1870, le opere idaruliche di difesa all'Adige ed affluenti principali furono classificate nella II° categoria idraulica, mentre le opere di bonifica furono classificate nella I° categoria.
Di conseguenza l'Assemblea Generale del Consorzio il 16 gennaio 1931 prese la deliberazione di trasformare l'attuale Consorzio per la regolazione e manutenzione dell'Adige in un Consorzio di Bonifica integrale con la denominazione CONSORZIO DI BONIFICA FOCE PASSIRIO-FOCE DELL'ISARCO. I rispettivo Statuto fu approvato dal ministro dell'Agricoltura e per le Foreste in data 31 marzo 1931, Div. III n. 986.